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IL PTOF

Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento con il quale ogni scuola dichiara la propria identità, programma la propria attività educativa ed indica le linee di impiego dei finanziamenti ricevuti.

E’ la carta di identità della scuola.

“Il PTOF si presenta non tanto come un ennesimo progetto, ma come “il progetto” nel quale si sostanzia il complessivo processo educativo promosso dalla scuola” (C.M. 4 agosto 1999 n.194)

Il PTOF, nelle sue articolazioni, si ispira al Progetto Educativo che è il documento fondamentale che esprime l’orientamento culturale e l’indirizzo della Scuola Paritaria Rina Erica (art.4, comma 2 C.M.18 marzo 2003 n.31)

Il Piano dell’offerta formativa, secondo il Regolamento sull’autonomia didattica e organizzativa (D.P.R. 8 marzo 1999, n.275 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della Legge 15 marzo 1997 n.59), è il “documento fondamentale della scuola che la identifica dal punto di vista culturale e progettuale e ne esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa, e organizzativa.”

Esso, pertanto, è il naturale sviluppo della pratica didattica e organizzativa di ciascuna scuola e deve essere giocato sui criteri di fattibilità, verificabilità e trasparenza in modo da consentire alla Istituzione scolastica di acquistare credibilità nei confronti dei genitori e dell’intera comunità.

Il PTOF, inoltre, deve essere coerente con gli obiettivi generali ed educativi determinati a livello nazionale, tenere conto delle esigenze del contesto sociale e nello stesso tempo prevedere un’organizzazione della didattica che assicuri il successo formativo di ogni alunno.

In coerenza con quanto affermato dall’articolo uno del DPR 275/99, la nostra scuola ritiene di dover organizzare percorsi personalizzati di insegnamento/apprendimento e di aprirsi con equilibrio al territorio per coglierne le opportunità da esso offerte e metterle a disposizione dei bambini. Il PTOF della Scuola vuol essere un progetto partecipato, per cui il Collegio dei docenti ha tenuto conto nella sua elaborazione: degli indirizzi generali definiti dal Coordinatore Didattico; della storicità nella gestione dei servizi per l’infanzia della cooperativa Eureka; dei consolidati rapporti con enti, istituzioni e realtà associative del territorio; delle indicazioni e dei pareri dei genitori. Al termine del processo di coprogettazione e di stesura il PTOF è stato sottoposto all’approvazione del Consiglio di Intersezione ed emanato dall’Ente Gestore.

Con la Legge 107 del 13 luglio art.1 c.12, il PTOF diviene un documento programmatico triennale, che deve essere predisposto entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento e può essere rivisto annualmente, in cui sono esplicitati gli obiettivi che, in coerenza con le risorse umane e materiali, la scuola vuole perseguire, i risultati attesi e gli indicatori per monitorarli.

Il Piano dell’offerta Formativa(PTOF) esplicita annualmente l’offerta formativa dell’Istituto in coerenza con i principi del progetto educativo, quale risposta alla domanda del territorio.

L’offerta formativa si completa di una Carta dei Servizi scolastici, strumento per la qualità del servizio e di garanzia e tutela del destinatario del servizio.

L’offerta formativa trova inoltre la sua complementarietà nel Regolamento di Istituto, strumento per realizzare pienamente gli obiettivi propri della scuola, ottimizzare l’impianto organizzativo; utilizzare in modo adeguato e funzionale risorse umane e spazi.

I criteri del PTOF

Nell’elaborare il Piano dell’offerta formativa, la scuola ha tenuto conto del regolamento sull’autonomia organizzativa e didattica, delle indicazioni del DM 179/99, della Direttiva 180/99 delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo (DM del 31 luglio 2007), delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012) ed ha fatte proprie le finalità della stessa:

  • Dare piena attuazione all’autonomia.
  • Innalzare i livelli di istruzione e le competenze.
  • Contrastare le disuguaglianze.
  • Prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica.
  • Realizzare una scuola aperta.
  • Garantire il diritto allo studio e pari opportunità di successo formativo.

Da cui derivano:

  • Flessibilità: intesa come l’insieme delle scelte innovative per le attività didattiche, organizzative, curricolari ed extracurricolari.
  • Integrazione: intesa come coerenza progettuale e coordinamento delle diverse iniziative progettate dalla scuola in accordo con Enti e Associazioni locali.
  • Responsabilità: intesa come assunzione di impegni per il conseguimento degli obiettivi previsti, attraverso una puntuale verifica a valutazione degli esiti.

La motivazione del PTOF

Il PTOF, che è naturale sviluppo della pratica educativa, è la risposta della scuola alle esigenze di rendere effettivo l’apprendimento di tutti gli alunni e vuole rispondere ai seguenti bisogni:

  • sviluppo della collaborazione scuola famiglia;
  • trasparenza della vita scolastica;
  • credibilità dell’Istituzione scolastica;
  • individuazione di interlocutori certi;
  • unitarietà della progettazione;
  • individuazione delle responsabilità e delle competenze;
  • verifica del conseguimento di ciò che viene programmato.

La scuola intende soddisfare tali bisogni attraverso:

  • la definizione di obiettivi credibili;
  • l’insegnamento centrato sulle caratteristiche ed inclinazioni di ogni alunno.

Le finalità e gli obiettivi del PTOF

Le riforme in atto nella scuola (autonomia, riforma dei cicli, elevamento dell’obbligo scolastico, curricolo di istituto) pongono la formazione come condizione di progresso civile, sociale ed economico per cui la scuola attraverso il suo Piano dell’offerta formativa intende:

  • garantire il successo formativo attraverso l’utilizzo di metodologie educative e didattiche innovative e un’organizzazione più flessibile ed aderente ai bisogni dell’alunno;
  • articolare la progettazione tenendo conto anche delle specifiche esigenze della realtà territoriale in cui si trova ad operare;
  • documentare le procedure, gli obiettivi e successivamente gli esiti del processo educativo al fine di :
    • adeguare gli interventi ai bisogni di ogni alunno;
    • socializzare le esperienze;
    • far conoscere le azioni e le scelte educative della scuola a tutte le componenti interessate.

Il nuovo PTOF è:

  • Triennale e rivedibile annualmente.
  • Documento fondamentale dell’identità della scuola e ne esplicita l’intera progettazione.
  • Propositivo nelle scelte d’indirizzo strategiche: indirizzi per le attività e scelte di gestione ed amministrazione del Coordinatore Didattico.
  • Elaborazione del Collegio Docenti ed ha l’approvazione del Consiglio d’Istituto e dell’Ente Gestore.

Il nuovo PTOF è in relazione con:

Il procedimento di valutazione delle Leggi precedenti

Attraverso il PTOF, la Scuola si prefigge di far conseguire agli alunni i seguenti obiettivi:

  • essere motivati all’apprendimento;
  • superare le difficoltà;
  • educarsi alla cooperazione e alla solidarietà;
  • acquisire l’autonomia personale e la fiducia nelle proprie possibilità.

Al contempo la Scuola opera in modo da:

  • farsi apprezzare da alunni e genitori;
  • farsi conoscere dalla comunità locale.
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